Siamaggiore
Il nome del paese deriverebbe da sa ia majore, la via maior romana, forse da associare alla strada che collegava Tharros alle terme di Forum Traiani (Fordongianus). Sorto in epoca medievale, Siamaggiore presenta un centro storico articolato in architetture rurali tipiche del campidano: case basse con cortili ampi e strade strette, in gran parte costruite in ladiri, mattoni di terra cruda.
La chiesa parrocchiale è dedicata a San Costantino, esempio di architettura tardo-barocca settecentesca, mentre di origine romanica è la chiesa di San Ciriaco, appena al di fuori dell’abitato.
Siamaggiore è un paese a forte vocazione agricola, adagiato nel territorio pianeggiante e produttivo della bassa valle del Tirso. Risale al XX secolo la bonifica di una porzione di territorio dove è sorta la borgata agricola di Pardu Nou dove sorge il santuario di Santa Maria.
Tra i prodotti di eccellenza vi è sicuramente il Carciofo, al quale è dedicata una tradizionale sagra che si svolge all’affacciarsi della primavera.
Mappa e info
Galleria
