CEAS Pauli Majori

Dopo anni di maturata esperienza nella preparazione del pane tipico, Elena Lai ha deciso di trasformare, nel 2016, la sua più grande passione in un’attività imprenditoriale.

Ciò che rende unico il suo pane è la paziente lavorazione artigianale e l’attenta selezione delle materie prime: si utilizzano esclusivamente le semole di grano duro Sen. Cappelli e il lievito madre che si tramanda di generazione in generazione all’interno della sua famiglia.

Come da più antica tradizione, i suoi forni sono alimentati solamente con legno di lentischio, per dare al pane un profumo e un sapore inconfondibili.

L’azienda fa parte del consorzio Sardo Grano Cappelli che riunisce produttori di grano del territorio fino all’Alta Marmilla, molini e laboratori di produzione insomma una filiera a km zero.

I prodotti del laboratorio spaziano dal pane tipico (Civraxiu, Coccoi, lada, lada cun gerdas,  pane con olio, Civraxiu integrale, lada integrale, “Pan Pintau”, Longhittus, pane integrale con noci e semi), ai dolci della tradizione (papassini, ciambelle, ciambelle con la marmellata, bianchini, amaretti, formaggelle, gattò, pane e saba, capigliette, chiacchiere).

ESPERIENZA

“I pani delle terre dei Fenici: laboratorio didattico del pane”.

Durante il laboratorio verranno insegnate le tecniche di preparazione dell’impasto, la lavorazione della pasta, i tempi di lievitazione e le tecniche di cottura.

Sarà inoltre realizzata una visita integrale al panificio.

Il laboratorio si conclude con un piccolo degustazione delle produzioni e con la consegna del pane realizzato dagli allievi.

SEM

Un’avventura unica all’interno della tradizione sarda, prende vita nel laboratorio Pintau Su Pani Fattu in Domu, per regalare agli ospiti le sensazioni di un mondo antico.

Impastare, dare forme, cuocere il pane. Queste attività creano un’esperienze affettiva che fa vedere sotto un altro aspetto la creazione di un prodotto che conosciamo e consumiamo comunemente.

I colori della pasta, del fuoco nel forno, i profumi della legna che brucia, del pane, aprono le porte della storia e di una delle più antiche tradizioni sarde tutta al femminile.