Santa Giusta

Deve il suo nome alla santa locale a cui è dedicata la splendida Basilica Romanica del XII secolo e sorge su un insediamento attestato già nell’età del bronzo e che si è sviluppato nella città fenicio-punica di Othoca che fu uno dei  centri più importanti del golfo di Oristano a partire dall'VIII sec. a.C. Testimonianza di questa civiltà, divenuta nel tempo romana, si ritrova nella necropoli nei pressi della Chiesa di Santa Severa e nel Ponte Romano all'ingresso sud del paese, a ridosso della laguna, una delle più ampie della Sardegna.

Il grande stagno di Santa Giusta fa parte di un sistema lagunare, tra cui emerge per importanza la laguna di Pauli Maiori. Circondato da vegetazione spontanea e popolato da una ricca fauna e avifauna, lo stagno fa da cerniera tra l’ambiente marino della spiaggia di Abarossa e il paesaggio collinare del monte Arci, ai confini della splendida foresta di Acquafrida, prevalentemente composta da boschi di leccio.

Non solo storia e ambiente tra le ricchezze del paese. Un vero e proprio trekking urbano permette di visitare sculture in pietra, murales, preziosi pannelli ceramici e l’opera di Salvatore GarauAnguilla di Marte”, una particolare installazione in ferro che rappresenta la coda di un’anguilla.

La comunità di Santa Giusta si identifica nelle sue tradizioni che si manifestano attraverso feste, eventi, mestieri e cultura del cibo. Alla cultura del lavoro in laguna si deve l’organizzazione de “La regata de is Fassonis”, le primitive imbarcazioni utilizzate per la pesca negli stagni sin da tempi remoti.

Mappa e info

Indirizzo: Via Garibaldi n. 84, 09096, Santa Giusta (OR)
Telefono: 0783 35451